Il padiglione di Israele all’Expo2015 di Milano si focalizzerà sull’innovazione, con le novità riguardanti l’agricoltura che rivestiranno un ruolo di primo piano, in linea con il tema generale dell’esposizione universale: Nutrire il pianeta – Energia per la vita. Dal Super Wheat alle tecnologie per la coltivazione in lande desertiche passando per l’ecosostenibilità e la piantumazione sistematica di nuovi alberi, l’ambasciatore Gilon ha di recente raccontato parte di quanto troveranno i visitatori nel padiglione israeliano all’Expo che si aprirà il prossimo primo maggio.
All’Expo2015 di Milano Israele si presenta con un padiglione dal tema Fields of Tomorrow, I campi del domani, struttura caratterizzata da uno spettacolare campo verticale con mais, riso e grano. Come ha di recente dichiarato l’ambasciatore d’Israele Naor Gilon ad Adnkronos
A Expo Milano 2015 Israele presenta Fields of Tomorrow, un padiglione dedicato alle tradizioni della “terra del latte e del miele” ma anche alle più avanzate tecnologie sostenibili in agricoltura e alimentazione” […] In mostra un campo verde verticale, installazioni multimediali e le storie di un popolo industrioso, di tecnologie all’avanguardia e aziende innovative ma anche l’impegno del paese nel condividere il know-how e i risultati della ricerca per un futuro rinnovato.
Uno dei più notevoli successi di Israele sul fronte dell’agricoltura riguarda la coltivazione su terreni desertici: la trasformazione del suolo sterile in suolo fertile attraverso soluzioni tecnologicamente avanzate rappresenta un esempio di indubbia utilità per i vari stati che si trovano a fronteggiare le difficoltà derivanti dalla produzione alimentare in territori non fertili. Le soluzioni saranno presentate nel padiglione Israele all’Expo2015, padiglione che si trova all’incrocio tra Cardo e Decumano, di fianco al padiglione del nostro paese (padiglione isrealiano che è stato disegnato dall’architetto David Knafo e costruito con materiali interamente riciclabili). Sempre in tema di novità e innovazioni per l’agricoltura, il padiglione di Israele espone subito allo sguardo una delle tecnologie potenzialmente più rilevanti per il futuro, quella del Vertical Planting che fa mostra di sé, in grande scala, nella struttura stessa del padiglione. La soluzione del Vertical Planting permette, come è facile immaginare, un’importante ottimizzazione per quanto concerne lo spazio da utilizzare per le colture e l’acqua necessaria alla crescita delle stesse.
La necessità di uno sviluppo sostenibile ed ecologicamente responsabile è un altro dei temi centrali affrontati dai padiglioni di molti paesi presenti all’Expo2015, e il padiglione di Israele non fa eccezione. In particolare avremo una sezione della mostra interna dedicata alla foresta denominata KKL-JNF, in cui sono stati piantati 240 milioni di alberi nel corso degli ultimi sette decenni, aiutando la riforestazione del territorio israeliano. La foresta è inoltre correlata a una banca dei semi e a una nursery botanica e contribuisce a far sì che Israele sia l’unico stato, a oggi, ad avere più alberi nel suo territorio rispetto a un secolo fa. I visitatori dell’Expo2015 potranno inoltre trovare, nel padiglione dello stato di Israele, numerose altre novità per l’agricoltura, tra cui diversi progetti di 3.0 agricolture, come le tecnologie digitali e satellitari per la gestione dei campi coltivati e le nuove ipotesi per l’irrigazione in Africa.
Photo credits | Sito ufficiale Expo 2015
Casimira 1 Marzo 2017 il 3:12 am
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